Ieri sera, dopo qualche mese che mancavo da Facebook per vari motivi, ho ricevuto un messaggio da una ragazza, che mi diceva: Michele, come stai? Si ricordava di me e del mio intervento in aula, durante un corso fatto a Riccione. Questa cosa mi ha fatto venire in mente che, da quella volta, molte persone mi conoscono, e con esse si è creato anche un bel rapporto. Spesso mi dicono: “Mi ricordo, tu sei quella persona che era davanti a me (oppure di fianco), che ha avuto il coraggio di alzarsi e di parlare di se e dei propri sogni”.