Prendi lo scudo e la spada ed esci a combattere

Ieri sera sono andato alla presentazione di un prossimo evento, condotto da un imprenditore di successo, e sono tornato a casa all’una. Non avevo sonno, mi sentivo un po’ eccitato ed ho tardato molto prima di andare a letto. Mi sentivo carico, come se avessi appena finito di ricaricare la mia batteria.

A volte, per sopravvivere, ci chiudiamo nella nostra torre d’avorio, cercando di difenderci dai continui assalti sferrati dalla vita e dalle persone, spesso anche da quelle che ti sono più vicine. Con il risultato che perdiamo energia e facciamo una grande fatica ad affrontare la vita di tutti i giorni e le nuove sfide.Poi ti capita di ritrovarti “casualmente” ad un tour,  accanto ad alcune persone – oddio, “ti capita”non è proprio la parola giusta, perché per la verità sei tu che te le vai a cercare – ed improvvisamente dimentichi tutte le tue difficoltà, e ti accorgi che la tua energia ricomincia a risalire. 

Hai presente quando attacchi il cavo del telefono al caricabatteria? Ti appare l’iconetta della batteria che si ricarica, l’indicatore dello stato di carica va sempre più su, ed alla fine sei avvisato che la ricarica è completata. Ecco, ieri sera, per quanto mi riguarda, è stato così. Mi è bastato trovare alcuni “amici” pieni di vita, per risentirmi subito al massimo.

Cosa voglio dire? A volte, di fronte alle difficoltà della vita in genere, anche se non ci arrendiamo, ci chiudiamo nel nostro castello e pensiamo che quella sia l’unica cosa da fare. Ma se, come dice Leonardo Leone, prendi lo scudo e la spada ed esci a combattere, andando all’attacco, ti accorgi che non sei il solo a doverlo fare, e che hai accanto altre persone che hanno gli stessi ostacoli e le stesse difficoltà.

E magari trovi anche nuovi appoggi e nuovi alleati, che prima non pensavi di avere, con cui combattere le tue battaglie. E dove si è in molti, è più facile vincere.